Festa di Ronchidoso : domenica 19 luglio 2015
(Zirudela di Don Bruno Carfagni)
“Vorrei cantar quel memorando sdegno,
che infiammò nei fieri petti e cori umani,
un infelice e vil secchia di legno,
che tolsero ai Petroni i Geminiani”
Così inizia il poema eroicomico del 1600 scritto da
Alessandro Tassoni “La Secchia rapita” che narra
le lotte tra bolognesi e
modenesi nel corso della storia
Oggi siam qua e siamo in tanti,
per un avvenimento che riguarda tutti quanti.
Parliam di una vicenda un poco strana,
che tormentò per anni la mente umana:
trattasi di un luogo, alto,bello e spazioso,
che si chiama appunto Ronchidoso.
Per unir Modena e Bologna,
don Meotti pensò alla bisogna (necessità):
sul crinal un santuario fece costruire,
perché questo tutti potesse unire,
e poiché da qui passavano in tanti,
dedicato fu alla Madonna degli Emigranti.
Per anni si discusse di chi era,
ma non si arrivò mai ad una parola vera;
ci furon discussion, lotte e baruffe,
ed anche situazion un poco buffe.
Or dopo anni di singolar tenzone,
giunti siam ad una rappacificazione.
Ecco qua la novità:
due parrocchie l’hanno in comproprietà.
Castelluccio Moscheda e Gaggio Montano,
or tengono il santuario mano nella mano,
insiem vogliono collaborare,
trovando cosa meglio sia da fare,
e perché non sia più motivo di discordia,
si scriva una nuova pagina di storia,
ricordando di don Meotti la memoria.
DBC